ENNESIMA BUGIA DEL SINDACO ANDRETTA E DEL VICESINDACO FRASSON – PIANO DEGLI INTERVENTI ILLEGITTIMO – 3 marzo 2015
Adottato il 2^ Piano degli Interventi senza il parere igienico sanitario. Ammissione del nuovo Responsabile all’Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Tombolo.
COMUNICATO STAMPA
PIANO REGOLATORE DI TOMBOLO – DIETROFRONT DEL SINDACO ANDRETTA E DEL RESPONSABILE L’UFFICIO TECNICO COMUNALE. RICHIESTO IL PARERE MANCANTE. IL SINDACO ORA CHIEDA SCUSA
“Aveva ragione il nostro Gruppo Consiliare. Il 2^ Piano degli Interventi tenuto nascosto a Consiglieri Comunali, alla cittadinanza, alle associazioni economiche portatrici di interessi ed agli Enti Pubblici, è stato portato in Consiglio Comunale dal Sindaco Andretta in modo illegittimo senza il NECESSARIO PARERE IGIENICO SANITARIO DI CUI ALL’ART.230 DEL T.U. DELLE LEGGI SANITARIE (R.D. 1265 DEL 1934) – esclama il Capogruppo Dott.ssa Alessandra Bergamin“.
L’ex Sindaco di Tombolo Franco Zorzo, aveva denunciato la mancanza dei necessari pareri ed il Capogruppo Bergamin Alessandra aveva protocollato agli atti dell’Ente una dettagliata denuncia in merito alla mancanza dello stesso, prima della convocazione del Consiglio Comunale. Sindaco e ViceSindaco avevano detto ai cittadini che tutto era in regola, invece evidentemente no.
Il dietrofront porta la firma del “nuovo” Responsabile dell’UTC Geom. Enzo Moro che nel tentativo di riparare alle palesi illegittimità e lacune, denunciate da Zorzo e Bergamin, ha invitato una missiva proprio all’ex Sindaco Zorzo, scrivendo di aver richiesto solo il 4 Febbraio, dopo le nostre denunce, e quindi dopo l’illegittimo Consiglio Comunale del 29 gennaio, il parere igienico sanitario che mancava e che rende la proposta di Delibera quindi illegittima.
“Siamo esterrefatti. E’ certamente nota l’inesperienza amministrativa di questo Sindaco e di questa Giunta, interviene Zorzo, e gli errori clamorosi che si stanno riversando sulla cittadinanza sia in ordine all’aumento delle tasse che all’abolizione di numerosi servizi, ma quello che è grave è la mancanza di umiltà di un “amministratore appena arrivato e che ha voluto già fare il Sindaco”.
E’ giusto infatti – continua Zorzo – che i cittadini sappiano come dinanzi alle nostre, solo ora, riconosciute ragioni, non sia stato consentito al nostro Capogruppo Alessandra Bergamin di intervenire durante il Consiglio Comunale mentre al sottoscritto è stata negata addirittura copia del Piano Regolatore.”
“Ci aspettiamo ora le scuse da parte del Sindaco Andretta – interviene Bergamin. Un Sindaco che vuole essere tale e che sia corretto porgerebbe le sue scuse pubblicamente, visto che lui ed il suo Vice, hanno straparlato pubblicamente in consiglio comunale dicendo tante cose scorrette solo grazie alla nostra assenza, visto che non potevano partecipare ad una seduta illegittima. Invito il Sindaco a ritirare il Piano degli Interventi al fine di sanare le illegittimità, correggendolo, concertandolo con cittadini ed associazioni ed Enti pubblici: ci sono illegittimità palesi gravi ed importanti che ci riserviamo altrimenti di far valere presso tutte le sedi competenti. Conclude il Capogruppo Bergamin: I Tombolani da buoni mediatori di bestiame sanno ben capire che il tentativo di chiedere solo ora un necessario parere che era richiesto all’origine “è come chiudere la porta della stalla dopo che i buoi sono scappati“. E’ il nostro ultimo tentativo di far ragionare il novello sindaco e di porci in modo costruttivo, dopo di che saremo costretti a scegliere, nostro malgrado, altre vie meno diplomatiche.”
Nota: I cittadini interessati alla lettera del Responsabile della V^ Area Urbanistica ed Ediilzia Privata possono richiederla iscrivendosi alla nostra Newsletter o compilando il form presente nel nostro sito denominato “scrivici”. Potete altresì chiederci tutta la documentazione in nostro possesso al fine di poter impugnare l’illegittimo Piano degli Interventi (ricorso al TAR) come stanno già adoperandosi a fare alcuni nostri cittadini. Il nostro Gruppo è lieto di fornirvi tutto il supporto per ricorrere contro questo piano Regolatore illegittimo e “parziale” nelle scelte.